domenica 17 febbraio 2013

La storia del Branco "I lupi della Grande Quercia"


Inizia qui la storia dei "Lupi della Grande Quercia" (clicca qui per leggere la storia raccontata).

Raccontiamo qui di seguito come si è svolta questa prima, splendida giornata con i nostri nuovi lupetti.




Ecco il nuovo Branco ! "I lupi della Grande Quercia"

  

Fatta conoscenza con i nuovi lupetti con il primo BAN, Akela, aiutato da Baloo, Bagheera e Chill, inizia a raccontar loro la storia.


Finita la prima parte del racconto, inizia una staffetta mista a tempo. Si prendono dei pezzi di un puzzle (che raffigura il paesaggio descritto nella storia), ed una volta raccolti tutti, i lupi lo ricostruiscono tutti insieme.


























Ed ora è la volta del secondo BAN, la SCIUSCI SCIUSCI DANCE !


















Finita la SCIUSCI SCIUSCI DANCE, Akela prosegue con la seconda parte del racconto. Finita la seconda parte, i lupetti cantano insieme "Un bravo lupo".



Ed è la volta della seconda staffetta durante la quale si passa uno ad uno attorno al guidone (tenuto da Chill), e poi sotto le gambe degli altri.
















Si prosegue con la terza parte del racconto. E adesso è il momento del gioco del lancio dei sassi, prima boscaioli contro animali e poi viceversa.






















Dopodichè Bagheera inizia un altro BAN: il pollo fritto che si chiama Giovanni !

















Ed è la volta della quarta parte del racconto e poi del gioco finale.






















Visualizza tutte le foto.

La storia raccontata è la seguente:

La storia del "Branco i Lupi della Grande Quercia"

"Tanto tempo fa ai piedi di un enorme monte vi era un bosco meraviglioso, pieno di piante rigogliose e di animali di ogni tipo, vi scorreva un fiume dalle limpide acque in cui solitamente tutte le creature trovavano ristoro. Un giorno, a turbare la quiete del luogo giunsero un gruppo di boscaioli con l'intento di disboscare tutta la zona sotto richiesta degli abitanti del villaggio vicino a cui occorreva parecchia legna. Tra gli animali del luogo si innescò il panico, iniziarono a contendersi il territorio tra di loro in cerca del rifugio più sicuro, in poco tempo l'armonia che regnava fino a quel momento svanì. Uno dei lupi più anziani si rese subito conto che la lotta non avrebbe portato a nulla e che l'unico modo per proteggere la loro casa era radunare tutti gli animali e creare un grande gruppo, perchè solo la coesione e il lavoro di gruppo avrebbero potuto far desistere i boscaioli. Raccolse attorno a sè prima tutti lupi, proprio nel luogo in cui solitamente si radunavano, ovvero davanti una grande quercia, piena di foglie e dall'enorme tronco, da cui prese il nome il branco stesso: "Branco dei lupi della Grande Quercia"; e poi tutti gli altri animali, spiegò loro che non dovevano attaccare l'uomo, ma che avrebbero dovuto far vedere loro che quel luogo non era da distruggere ma da salvaguardare e far capire che quella era la loro casa. Quando i boscaioli arrivarono, si disposero davanti a quella quercia formando una grande catena che non avrebbe permesso a nessuno di passare, gli uomini rimasero inizialmente pietrificati poi iniziarono a lanciare sassi contro gli animali, che però non si difendevano ne attaccavano, rimanevano solo al loro posto."

La storia continua ... domenica prossima ! :)

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2 commenti:

  1. Vorrei ringraziare i lupetti ed anche i Vecchi Lupi per l'entusiasmo dimostrato!!!!

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  2. Ringrazio anche chi da lontano è sempre presente e ci aiuta in tutti i sensi affinchè il nostro obiettivo possa realizzarsi!

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